La decisione di abbattere le piscine Lido di viale Galliano sta facendo discutere molto in consiglio comunale e in città.
A parte le più giovani generazioni, tutti abbiamo vecchi ricordi di quelle piscine, che per molto tempo sono state le piscine di tutta la città. Da molti, troppi anni però il Lido non è più in funzione e versa in condizioni di totale degrado e insicurezza.
Non è stato a cuor leggero, quindi, che si è presa questa decisione, ma con la consapevolezza che lì si stava radicando una situazione pericolosa e difficile da monitorare; e con la consapevolezza che riattivare le piscine è oggi economicamente insostenibile e impraticabile. Una scelta coraggiosa dunque, che se da un lato lascia a tutti un po’ di malinconia, dall’altro permette ad un’importante e centrale area della città di essere recuperata e rigenerata.
Con l’abbattimento, infatti, partirà anche un percorso di coinvolgimento di associazioni e cittadini che, dal basso, studieranno e metteranno in atto progetti di recupero e riutilizzo dell’area. Dopo tanti anni, anche questo luogo della città si muove.
Si è chiusa con un grande successo di pubblico Fieracavalli 2023, arrivata alla sua 125° edizione. Con un numero di visitatori che ha superato quello dell’anno scorso.
Per l’occasione l’Amministrazione Comunale, con il coordinamento dell’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari e con il supporto dei consiglieri comunali di maggioranza residenti nei quartieri di Verona Sud, ha elaborato un piano di misure per limitare l’impatto del traffico richiamato dalla rassegna fieristica, sulla scorta dell’esperienze precedenti e soprattutto dei buoni risultati ottenuti con Vinitaly e Motor Bike.
L’esito è stato molto positivo, con il parcheggio della Genovesa già pieno fin dalle prime ore della mattina e pochi disagi nei quartieri limitrofi alla Fiera.
Queste le principali misure adottate:
Servizio di bus navetta gratuiti per la Fiera, con frequenza ogni 30 minuti, da Piazza Bra, dalla stazione, da Adigeo, dal parcheggio dello Stadio e dalla Genovesa.
Segnaletica rafforzata e presidio della Polizia Locale al casello autostradale di Verona Sud per fluidificare il traffico e indirizzarlo verso il parcheggio scambiatore della Genovesa, con modifica viabilistica che consente di raggiungere direttamente il parcheggio dall’uscita autostradale.
Presenza della Polizia Locale presso i principali incroci, quali l’incrocio Bauli di Viale delle Nazioni/viale del Lavoro/via Francia/via Copernico e la rotonda dell’Esselunga di Viale del Lavoro e nell’attività di controllo della sosta nelle vie limitrofe al quartiere fieristico.
Presenza di steward di Veronafiere in presidio di 10 varchi d’accesso delle Golosine (lungo l’asse di via Roveggia) e dell’abitato de La Cancellata.
Grazie a tutti questi provvedimenti è stato possibile alleviare la pressione automobilistica nei quartieri di Verona Sud e riempire il parcheggio scambiatore della Genovesa, che questa Amministrazione intende promuovere con ogni mezzo in vista di un futuro utilizzo sistematico e quotidiano.
Tutto ciò testimonia l’attenzione e la cura che l’Amministrazione Tommasi ha nei confronti dei quartieri delle Circoscrizioni 4^ Santa Lucia/Golosine e 5^ Borgo Roma/Ca’ di David.
Un ringraziamento particolare al personale della Polizia Locale e agli steward di Veronafiere per il lavoro svolto. L’attenzione, ora, è già ai prossimi grandi eventi fieristici in cui queste misure andranno ulteriormente implementate.
Comunicato a firma dei consiglieri comunali di maggioranza provenienti dai quartieri di Verona Sud.
Un sì importante, quello dato dal Consiglio Comunale di Verona nella seduta del 6 novembre scorso. Si tratta del parere sul progetto definitivo della Variante alla Statale 12, una strada fondamentale per alleggerire il traffico, soprattutto quello pesante, da Verona Sud e da Ca’ di David in primis.
Si tratta di un’opera richiesta da tanti, troppi, decenni e che finalmente oggi arriva finalmente allo stadio di progetto definitivo. Un risultato arrivato grazie al lavoro di tutti gli enti coinvolti nel corso di questi anni, compresi i parlamentari PD della scorsa legislatura.
Tuttavia il sì del Consiglio Comunale è stato accompagnato da alcune importanti osservazioni: il tracciato, infatti, impatta non poco alcune zone come corte Ca’ Brusà. In fase di progettazione esecutiva dunque, come prescritto anche dalla Valutazione d’impatto ambientale (VIA), si dovranno necessariamente attuare alcuni accorgimenti e modifiche volte alla salvaguardia della corte e al delicato passaggio sulla discarica in prossimità di Strada La Rizza.
Fatte salve queste osservazioni, resta l’importante passo avanti verso la realizzazione di questa infrastruttura che andrà a collegarsi con il Nuovo casello di Verona Sud e la Strada di Gronda, da poco finanziata. Un tassello fondamentale della futura viabilità di Verona.
Nella seduta del Consiglio comunale del 26 ottobre è stato approvato il mio ordine del giorno per chiedere l’installazione di barriere anti-rumore lungo l’autostrada A4 nei pressi di Madonna di Dossobuono.
L’abitato di Madonna di Dossobuono, al confine con il Comune di Villafranca, è esposto a molte fonti rumorose: la trafficata via Mantovana, la tangenziale Sud, l’autostrada A4 e l’aeroporto. Da molti anni i residenti della zona segnalano il problema del quotidiano inquinamento acustico, con particolare riferimento al rumore proveniente dall’autostrada.
Da queste sollecitazioni dei residenti la presentazione dell’ordine del giorno che dà mandato alla Giunta e agli uffici comunali di richiedere alla società autostrade A4 l’installazione di barriere antirumore a protezione dell’abitato di Madonna di Dossobuono.