Filobus: ci siamo!

Nel mese di aprile, dopo la fine di Vinitaly, partiranno i lavori per la realizzazione del Filobus. Un’opera tanto discussa quanto attesa, che finalmente, dopo anni di colpevole ritardo, può vedere la luce grazie al lavoro della nuova Amministrazione Tommasi.

Verona merita un sistema di trasporto pubblico all’altezza delle dimensioni e del valore turistico della città. Il Filobus, pur con alcuni limiti, può offrire questo servizio in più che mancava e che può portare nella direzione di spostare sempre più persone dal mezzo privato al mezzo pubblico.

Con l’inizio dei lavori, quindi, inizia la ripresa della nostra città che ci deve vedere all’altezza non solo delle aspettative dei cittadini, ma anche delle Olimpiadi in programma nel 2026.

Con l’inizio dei lavori, tuttavia, inizieranno anche una lunga serie di disagi alla viabilità dovuti ai grandi cantieri che apriranno. Il primo, il più impattante, sarà proprio quello che comincerà ad aprile e si concluderà dopo un anno, in via Città di Nimes.

L’unione dei sottopassi di Porta Nuova e Porta Palio comporterà la chiusura degli stessi e di via Città di Nimes, con un’importante rimodulazione di tutta la viabilità della zona.

Il Comune ha già predisposto una campagna informativa per i cittadini e seguirà passo passo la comunicazione dei diversi lavori al fine di ridurre il più possibile i disagi. Ci aspettano anni complessi. Saremo l’Amministrazione dei cantieri (tra non molto cominceranno anche quelli per la TAV). Ma stiamo facendo l’impossibile per essere anche l’Amministrazione che cambierà questa città. In meglio.

Irpef e bollette: il Comune di Verona in aiuto delle famiglie più fragili

Il Comune di Verona e Agsm Aim hanno varato negli ultimi giorni due importanti misure di sostegno a favore delle famiglie più fragili.

Nel consiglio comunale del 2 febbraio abbiamo infatti votato una delibera per aumentare la soglia minima di esenzione dal pagamento dell’addizionale Irpef da diecimila euro a dodicimila euro. Ciò significa che da quest’anno più di 7000 veronesi non dovranno più pagare questa imposta comunale.

Allo stesso tempo Agsm Aim, su iniziativa del nuovo presidente Federico Testa, ha varato un Bonus Sostegno per aiutare le famiglie con Isee tra 15.000 e 18.000 euro nel pagamento delle bollette. Un investimento da 2,1 milioni di euro che potrà un po’ alleviare i costi dell’energia e venire incontro a circa 11.000 famiglie tra Verona e Vicenza.

Due misure che avevamo promesso nel nostro programma elettorale e che rappresentano l’impegno della nostra Amministrazione verso persone e famiglie in maggiore difficoltà.