Consiglio comunale straordinario su Fondazione Arena

Giovedì scorso, dopo la richiesta dei sindacati, si è tenuto un consiglio comunale straordinario su Fondazione Arena.

In apertura sono stati proprio i rappresentanti delle sigle sindacali a spiegare il motivo della richiesta del consiglio e, soprattutto, la difficile (per usare un eufemismo) situazione in cui si trovano i lavoratori e tutta la Fondazione. Difficoltà in gran parte dovute alla mala gestione degli ultimi anni, che ha visto proliferare cause lavorative, problemi di sicurezza per gli addetti ai lavori, flop e ritardi negli spettacoli e addirittura un’indagine per infiltrazioni mafiose.

Il rinnovo del consiglio di indirizzo e della dirigenza poteva quindi essere l’occasione per un nuovo inizio e soprattutto per una ripartenza serena, proprio nell’anno del centenario. Così non è stato. La destra, con l’obiettivo di fare un dispetto al Sindaco, è riuscita a confermare l’attuale Sovrintendente Cecilia Gasdia, non rendendosi nemmeno conto che il danno che hanno causato non è stato per il Sindaco, ma per la Fondazione, i suoi lavoratori e tutta la città.

Come maggioranza abbiamo quindi proposto e approvato una mozione per chiedere alla Sovrintendente una serie di documenti e relazioni che facciano luce sull’operato della dirigenza di Fondazione Arena, fino ad oggi tutt’altro che trasparente.

Non solo. Abbiamo mandato un messaggio forte e chiaro alla Sovrintendente e al consiglio di indirizzo: il consiglio comunale c’è e ci sarà sempre su Fondazione Arena. Da un lato lavoreremo responsabilmente per creare un clima costruttivo e collaborativo; dall’altro non mancheremo nella funzione di controllo che ci compete e che in passato non è mai stata attuata.

P.S.: I consiglieri tosiani hanno votato a favore della nostra mozione; la Lega si è astenuta; Fratelli d’Italia, dopo aver espresso la propria contrarietà, sono usciti dall’aula al momento del voto.

P.P.S.: la Sovrintendente Gasdia non si è presentata. Aveva altri impegni.