Opere compensative TAV: una grande vittoria!

Il mio intervento in Consiglio Comunale
Cosa sono le opere compensative della TAV

Dopo il finanziamento con 53 milioni di euro della Strada di Gronda (vedi altro articolo), un’altra grandissima vittoria per tutta la città di Verona.

La scelta delle opere compensative per i lavori dell’Alta velocità sono uno dei temi più importanti di questa amministrazione. Parliamo di 14,8 milioni di euro di opere pubbliche che le Ferrovie finanziano alla città in cambio dei disagi per i cantieri e i lavori.

La giunta Sboarina aveva indicato come unica opera compensativa un sottopasso stradale che avrebbe collegato la rotonda di Stradone Santa Lucia con via Albere. Un’opera che però costa più del doppio dei fondi a disposizione e che quindi avrebbe comportato un enorme e rischioso buco nelle casse comunali. Non solo: lo studio del traffico che il Comune ha commissionato dice chiaramente che la realizzazione di questa nuova strada causerebbe un aumento devastante del traffico su via Golosine e le vie limitrofe, mentre i benefici su via Albere e viale Piave sarebbero molto limitati. Insomma, un’opera costosissima e dannosa.

Per questo abbiamo deciso di stralciarla e investire questi 14,8 milioni in opere di mobilità sostenibile e per interventi viabilistici nei quartieri.

Oltre 6 milioni di euro saranno utilizzati per realizzare nuovi percorsi ciclabili; uno dei più grandi investimenti in mobilità sostenibile che Verona abbia mai visto. Saranno:

  • Percorso ciclabile che da Santa Lucia collega Golosine, Zai e Borgo Roma;
  • Collegamento tra il parco Santa Teresa-via Basso Acquar-ponte Aleardi (zona Università);
  • Collegamento tra Porta Vescovo e Santa Marta;
  • Collegamento Stazione Porta Nuova-Stadio.

Ai percorsi ciclabili si aggiungono poi fondamentali interventi viabilistici attesi da decenni:

  • Rotatoria tra via Albere e via Mantovana;
  • Rotatoria tra via Albere e l’uscita dalla Tangenziale;
  • Nuova viabilità del nodo Porta Vescovo;
  • Rotatoria all’uscita della Tangenziale T4-T9 (tra Porta Palio e la Stazione);
  • Rotatoria in via dal Vino a Porto San Pancrazio.

In ultimo, ma di fondamentale importanza in ottica di progettazione futura, verrà finanziato uno studio di fattibilità per allungare il percorso del Filobus.

La Tav, il Filobus, le Olimpiadi del 2026. Opere ed eventi che tra cantieri e lavori stanno già comportando grossi disagi e che ne creeranno ancora di più nei prossimi anni. Ma anche grandissime opportunità che possiamo sfruttare per sviluppare Verona, rendendola una città migliore, moderna ed europea. Anche le opere compensative della Tav vanno in questa direzione.

2 pensieri su “Opere compensative TAV: una grande vittoria!

  1. Grazie Francesco di queste informazioni. Ma vorrei capire se esiste un progetto o almeno un pensiero per alleggerire il traffico che dall’autostrada Vr sud porta alla Fiera e in centro città, anche in previsione del completamento delle opere edili in corso all’ex tabacchi, che da quanto mi risulta comprenderanno strutture alberghiere commerciali residenziali. Grazie

    • Ciao Anna Maria,
      certo ci sono più progetti che si intersecano al riguardo.
      Dovrà essere ampliato il parcheggio alla Genovesa, da cui partirà la linea Gialla del filobus che porta direttamente in Fiera.
      Nei prossimi anni partiranno anche i lavori per il semi-ribaltamento del casello di Verona sud, che porterà le auto in arrivo dalla direzione “Milano” (cioè la maggior parte del traffico autostradale) ad uscire proprio al parcheggio della Genovesa.
      Mi impegno a fare un articolo per spiegare nel dettaglio anche queste trasformazioni, che in ottica “Fiera” hanno l’obiettivo di trattenere le auto al parcheggio scambiatore della Genovesa, evitando l’assalto al centro e ai quartieri.

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