In partenza i lavori dell’alta velocità

Nel giro di pochi mesi inizieranno i lavori del nodo Ovest dell’AV/AC che dureranno, in diverse fasi, per più di quattro anni. I lavori consistono nel raddoppiamento dei binari nel tratto compreso tra la Stazione Porta Nuova e l’autostrada A22, permettendo la creazione dei binari dell’alta velocità che fanno parte della direttrice Est-Ovest Torino-Milano-Venezia. Il tutto fa parte del più ampio progetto europeo che vede a Verona l’incrocio dei corridoi Mediterraneo (Lisbona-Kiev) e Scandinavo-Mediterraneo (Oslo-Palermo).

In questi anni l’amministrazione comunale ha lavorato per limitare il più possibile l’impatto sui quartieri e i disagi per i cittadini, soprattutto per quanto riguarda la mobilità. In tal senso sono stati raggiunti due risultati molto importanti: rispetto alle previsioni iniziali, non sarà necessario chiudere via Albere (si prevedeva una chiusura di 6 mesi) e nemmeno la Tangenziale.

È chiaro però che alcuni disagi ci saranno, sia per le chiusure sia per la presenza dei cantieri, su alcune vie di Santa Lucia e San Massimo. Le criticità principali sono:

VIA CASON EST: si prevede la chiusura per circa un anno per poter allungare il sottopasso ferroviario della Tangenziale.

TANGENZIALE: si sta lavorando per non chiudere mai le due corsie, ma al massimo prevedere un restringimento delle carreggiate. Questo tratto molto importante per la viabilità sarà interessato dai lavori per il primo anno, quindi verosimilmente fino all’estate 2026.

VIA CARNIA: sarà chiusa per quasi tutto il periodo dei lavori (4 anni) fino alla creazione del nuovo sottoattraversamento delle linee ferroviarie.

VIA FENILON: nel secondo anno dei lavori sarà necessaria la chiusura della via per consentire la costruzione del nuovo cavalcaferrovia in sostituzione dell’esistente.

VIA ALBERE: i lavori prevedono l’allungamento dei sovrappassi esistenti. Inizialmente era prevista la chiusura del tratto di strada per 6 mesi, ma grazie al lavoro di coordinamento tra Comune ed RFI la via non subirà chiusure, ma solo un breve periodo di circa un mese con senso unico alternato.

Alcune di queste situazioni sono ancora in fase di perfezionamento e nelle prossime settimane saranno organizzati degli incontri pubblici nel quartiere per spiegare nel dettaglio tutte le fasi dei lavori e rispondere ad eventuali domande o richieste.

Le opere pubbliche compensative legate a quest’opera sono state approvate dal consiglio comunale nel 2023 e sono:

  • Percorso ciclabile che da Santa Lucia collega Golosine, Zai e Borgo Roma;
  • Collegamento ciclabile tra il parco Santa Teresa-via Basso Acquar-ponte Aleardi (zona Università);
  • Collegamento ciclabile tra Porta Vescovo e Santa Marta;
  • Collegamento ciclabile Stazione Porta Nuova-Stadio;
  • Rotatoria tra via Albere e via Mantovana;
  • Rotatoria tra via Albere e l’uscita dalla Tangenziale;
  • Nuova viabilità del nodo Porta Vescovo;
  • Rotatoria all’uscita della Tangenziale T4-T9 (tra Porta Palio e la Stazione);
  • Rotatoria in via dal Vino a Porto San Pancrazio;
  • Studio di fattibilità per allungare il percorso del Filobus a Golosine-Santa Lucia e Madonna di Dossobuono.

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